Intro

Interno Giorno
Italia primi anni ’90


Una stanza piena di computer, nell’aria aleggia una coltre di fumo, alle pareti manifesti per la libertà di espressione con il logo della Rutto Libero Italia Onlus.

GIOVANE TECNICO INFORMATICO
con voce stanca e scoglionata

Ehi! La migrazione è di nuovo in blocco…
‘sta volta c’è un problema con un un campo nome o forse cognome.
Si tratta di un certo Vitali qualcosa
‘spe che controllo… eccolo qua!
Vitali Zio.

Il giovane tecnico informatico si gira sulla sedia e guarda verso gli altri due colleghi che seduti alle loro scrivanie gli danno le spalle.

GIOVANE TECNICO INFORMATICO
con voce ferma e decisa.

Ehi!
Dico a voi.
La migrazione è di nuovo in blocco.
Che facciamo?

Un uomo corpulento seduto ad una delle due scrivania, di cui vediamo solo la possente schiena e la nuca brizzolata, si accende una sigaretta mentre dal suo portacenere stracolmo si alza ancora il filo di fumo dell’ultimo mozzicone.

TECNICO ANZIANO
con voce ruvida e rancorosa

E che cazzo di nome sarebbe Zio?
Ma sarà Vitali Ezio, no?
Tu che dici?

Il giovane tecnico non fiata, nella stanza si sente solo il rumore di dei tasti. Una donna dall’aria giovanile ma visibilmente stanca, la terza persona nella stanza, sta scrivendo alla sua postazione quando di scatto si ferma. Il silenzio è tale che si sentono rumori delle ventole dei PC e quello dal tabacco che sfrigola sulla sigaretta che il tecnico anziano aspira vigorosamente.

TECNICO ANZIANO
con voce ruvida e rancorosa

Ma guarda tu se dobbiamo pure correggere gli errori di battitura di quei coglioni della raccolta fondi.
Li manderei lavorare.
Ma lavorare sul serio.
Branco di inutili incompetenti.

Il tecnico anziano indica la scrivania della giovane donna con la mano con cui fuma ed un pezzo di cenere cade sul pavimento.

TECNICO ANZIANO
con voce ruvida e rancorosa

Roberta come è che ci hanno presentato questa migrazione?
Te lo ricordi?
Sarà una passeggiata!
Hanno detto così.
Una passeggiata.
Ed il super consulente?
Lui te lo ricordi?
Quello che parla solo inglese.
Che piace tanto alla direzione.
Quello che ripeteva:
it isi
it isi
Come un disco rotto.

L’uomo brizzolato drizza la schiena per tutta la sua estensione e sbatte un pugno sulla scrivania. Il portacenere stracolmo sussulta così come tutto il resto nella stanza.

TECNICO ANZIANO
con voce urlante e rabbiosa

IT ISI UN CAZZO!
È DALLE NOVE DI ‘STA MATTINA CHE SIAMO A LAVORO!
FUORI ARRIVA LA NOTTE E NON SE NE VEDE LA FINE!
E DOVE CAZZO SONO TUTTI I COLLEGHI?
A CASA!
A CASA DA ALMENO DUE ORE!
E DOVE I CONSULENTI DEI MIEI COGLIONI QUANDO SI RATTA DI FAR FUNZIONARE I LORO SOFTWARE DI MERDA?
AFFANCULO!
ECCO DOVE SONO.

La donna (Roberta) si alza dalla sedia e strascicando i piedi si dirige alla postazione di lavoro del giovane stagista.

TECNICA INFORMATICA “ROBERTA”
con voce stanca

Fai un po’ vedere…
Son dati che in un campo nome e cognome non dovrebbero dare errore.

Il giovane tecnico sposta la sua sedia di lato senza alzarsi ed indica una riga sul monitor.

TECNICO INFORMATICO
con voce incerta

È…
Qui!
Vedi?

TECNICA INFORMATICA “ROBERTA”
con voce sorpresa

Ma è nel campo tipologia donatore!
Quel campo è una selezione che accetta solo i valori socio e donatore.

TECNICA INFORMATICA “ROBERTA”
con voce preoccupata

CAPO!
Questa è una rogna.
Che facciamo?

La donna (Roberta) ed il giovane si voltano entrambi a guardare la schiena dell’uomo brizzolato (Il Capo) in attesa di una qualche risposta. L’uomo non si volta. Accasciato sulla sedia sbuffa fumo verso l’alto e fa un altro tiro dalla sua sigaretta…

TECNICO ANZIANO “IL CAPO”
con voce sbuffante

Che facciamo?
Facciamo che mi sono rotto il cazzo.
Le teste d’uovo del piano di sopra il campo lo vogliono selezionabile con i loro cazzo di valori ed allora…

Facciamo che modificate il nome, il cognome od il cazzo che è in Vitali Ezio.
Ecco quello che facciamo.
Facciamo che finiamo questa merda di migrazione dati prima che mi incazzi per davvero e decida che vado in pensione da ieri lasciandovi da soli nella merda.

La donna (Roberta) mette una mano sulla spalla del giovane tecnico e con il mento indica il monitor. Il giovane si sistema sulla sedia, mette le mani sulla tastiera ed inspira.

GIOVANE TECNICO INFORMATICO
con voce sussurrante come se palasse a se stesso

Allora…
Questo, lo cancello.
Qui, metto come cognome Vitali.
Qui, come nome Ezio
E poi…
Poi faccio invio.

GIOVANE TECNICO INFORMATICO
espira e sussurra

Fatto.

Sul monitor della postazione del giovane tecnico le righe ricominciano a scorrere una dietro l’altra. La donna (Roberta), annuendo e strascicando i piedi torna vero la sua postazione di lavoro. L’uomo (Il Capo) sempre di spalle, spegne la sigaretta nel posacenere stracolmo ed inizia a stiracchiare i muscoli alzando le braccia sopra la testa.

TECNICO ANZIANO “IL CAPO”
con voce quasi allegra

E bravo il ragazzino.
La prima volta che uno stagista risolve un problema invece di crearne.
Dovresti fare il consulente.
Pensaci.
Dico davvero!

TECNICA INFORMATICA “ROBERTA”
con voce sarcastica

Ebbravo il nostro Vitali Ezio!

Dissolvenza.
Titoli di testa.