Interno Giorno
Italia metà anni ’90
Un’ampia stanza d’ufficio illuminata da una luce quasi estiva. Seduto ad una vasta scrivania con piano di cristallo un uomo di mezza età, in perfetta forma fisica nel suo completo giacca e cravatta fresco-lana dal taglio sartoriale, digita in modo frenetico sul suo palmare; alle sue spalle un ficus “dirigenziale” da sfoggio di se. Completano la stanza un divano a tre posti di pelle chiara e stampe di quadri astratti alle pareti.
Seduti dall’altra parte della scrivania in assoluto silenzio un giovane ed una signora di mezza età, anche lei in perfetta forma. Il giovane a disagio nel suo completo nuovo si aggiusta alternativamente i polsi della camicia od il colletto. La donna perfettamente a suo agio indossa un tailleur leggero di colo grigio, ha un filo di perle che le adorna il collo leggermente abbronzato e guarda con noncuranza la piccola bandiera fermacarte con il logo di una delle agenzie delle Fazioni Unite.
IL DIRIGENTE
con voce cordiale
Abbiate pazienza ancora un attimino e son da voi; Maria Grazia sa bene come è quando il Direttore è negli States.
Si deve esser appena alzato ma ha già scritto due email e bisogna che gli risponda.
MARIA GRAZIA (LA DONNA)
con voce cordiale
Ma certo Giancarlo fa pure.
Maria Grazia si volta verso il giovane che smette di agitarsi e la guarda in silenzio.
MARIA GRAZIA
con voce materna
Vedi Ezio quando il Direttore è in trasferta anche se ha mille impegni ci tiene ad essere sempre aggiornato su tutto quello che succede qui in Italia.
Tu non hai fretta, vero?
EZIO (IL GIOVANE)
con voce sorpresa
Fretta?
Ma certo che no, ci mancherebbe.
GIANCARLO (IL DIRIGENTE)
con voce cordiale
Eccomi da voi!
Ezio, Ezio, Ezio… le tue idee sono state apprezzate, molto apprezzate ed alla luce degli ultimi dati che mi ha fornito l’ufficio di Maria Giovanna ne sarà felice anche il Direttore.
Differenziare l’uso dei numeri verdi per analizzare l’efficacia delle varie pubblicità ci ha dato un trimestre da record nella raccolta donazioni!
EZIO
con voce imbarazzata
Grazie ma ecco non è che sia un idea poi così originale, cioè nel mondo del marketing…
GIANCARLO
con voce cordiale
Ed è pure modesto!
Maria Grazia questo è un ragazzo d’oro hai perfettamente ragione quando dici che non ce lo dobbiamo far scappare.
Ora, come sai, dopo l’ultima revisione abbiamo una questione delicata aperta con la sede centrale ma il direttore mi ha dato il pieno mandato per formulare accordi di consulenza anche pluriennali.
Quindi caro Ezio spero proprio che tu voglia essere parte della grande famiglia delle Fazioni Unite come consulente.
EZIO
con voce incerta
Grazie, quella che mi date è una grande opportunità e spero…
spero di…
di essere all’altezza.
MARIA GRAZIA
con voce materna
Ma certo che lo sarai Ezio.
Il palmare di Giancarlo fa una vibrazione sulla scrivania attirando l’attenzione del terzetto poi si quieta ma un piccolo led inizia a lampeggiare al lato del piccolo monitor in modo insistente. Maria Grazia rompe il momentaneo silenzio.
MARIA GRAZIA
con voce cordiale
Giancarlo sappiamo quanto tu sia impegnato quindi a questo punto direi che noi possiamo andare, penso io ad illustrare ad Ezio tutti i dettagli e chiudere un accordo.
GIANCARLO
con voce cordiale
Certo Maria Grazia, chi meglio di te.
Giancarlo si alza avvicinandosi allo schienale della sedia di Maria Grazia per spostarle la sedia nel momento in cui si alza, i due si dirigono verso la porta di uscita seguiti dal giovane Ezio che camminando si aggiusta la giacca.
Arrivati alla porta Giancarlo la apre per far passare Maria Grazia mentre ferma Ezio stringendogli delicatamente la spalla con la sua mano.
GIANCARLO
con voce cordiale
Caro Ezio, ti lascio in ottime mani.
Maria Grazia mi raccomando la parte sull’accordo di riservatezza, volgiamo per noi tutte le belle idee di questo ragazzone.
Il palmare di Giancarlo fa una vibrazione sulla scrivania attirando l’attenzione dell’uomo, che stretta la mano di Ezio chiude la porta.
Esterno Giorno
Italia metà anni ’90
Una strada di una grande città illuminata da una luce quasi estiva. Il suono di un campanile che batte le ore 11:00 è attutito dai rumori del traffico. Maria Grazia cammina al fianco del giovane Ezio che in modo galante le lascia spazio ogni qualvolta un dissesto nel marciapiede, un motorino incatenato al palo od altri accedenti creano una strettoia.
MARIA GRAZIA
con voce materna
Caro Ezio mi ricordi tanto mio figlio prima che andasse a lavorare nello studio notarile del padre, così… così fresco, quasi ingenuo. Il mio Marco è cambiato sarà la professione o l’influenza del padre io son convinta che lo abbia fatto per punirmi del divorzio ma torniamo a te.
Caro Ezio va bene la freschezza e la modestia ma non devi esagerare.
EZIO
con voce perplessa
Esagerare, in che senso?
Ma io…
Io stavo solo dicendo che non sono le mie idee, sono idee molto diffuse nel marketing commerciale che io ho riadattato alle esigenze, alla particolarità…
MARIA GRAZIA
con voce materna
Caro Ezio i dati li conosci anche tu, l’incremento che abbiamo avuto nell’ultimo trimestre nella raccolta fondi è dovuto sopratutto alle idee che hai proposto.
Non importa se non sono originali, di sicuro lo sono nel nostro settore dove le hai portate tu e questo è il motivo per cui tutti ti vogliono dalla nostra parte.
EZIO
con voce rassegnata
Va bene Maria Grazia, ho capito.
Ma a proposito di idee, che cos’è questo “accordo confidenziale” di cui parlava Giancarlo?
MARIA GRAZIA
con voce gioviale
Ma che confidenziale, mi sa che hai bisogno di un buon caffè.
Andiamo al bar qui vicino.
Interno Giorno
Italia metà anni ’90
Un bar con una certa pretesa di eleganza, molti specchi ed un lungo bancone lucido. Una donna alla cassa accanto alla porta di ingresso, tiene in collo un cane di piccola taglia mentre al bancone un uomo armeggia con tazze e tazzine dando le spalle all’ingresso ed un ragazzo giovane rassetta i tavolini interni buttando uno sguardo a quelli esterni.
MARIA GRAZIA
con voce gioviale
Buongiorno Luisa, come sta il nostro Otto?
LUISA (LA CASSIERA)
con voce gioviale
Buongiorno Signora Maria Grazia, come stai Otto? Che gli dici alla signora Maria Grazia? Che gli dici Ottobello?
EZIO
con un filo di voce
Buongiorno.
Maria Grazia si avvicina al lungo bancone lucido del bar seguita da Ezio mentre Luisa alla cassa continua a fare le moine al cane Otto ed il giovane cameriere esce diretto ad un tavolo appena occupato da due turisti.
MARIA GRAZIA
con voce gioviale
Buongiorno Franco, per me il solito.
FRANCO
senza voltarsi con voce profonda quasi baritonale
Ed il signore che prende?
Ezio si guarda in torno alla ricerca di altri clienti poi torna con lo sguardo verso il bancone ed incrocia quello di Franco che sempre di spalle lo fissa, guardandolo dallo specchio posto sopra la grande macchina del caffè, in attesa di risposta.
EZIO
con voce incerta
Per me un caffè al vetro.
Grazie.
Il barista Franco annuisce silenzioso e si mette a preparare un caffè al vetro ed un cappuccino.
MARIA GRAZIA
con voce pedante
Allora Ezio non è un accordo confidenziale ma di riservatezza. Si tratta di un accordo che viene sottoscritto da tutti i dipendenti delle varie agenzie delle Fazioni Unite ed impone di non divulgare informazioni operative o, come nel tuo caso, innovative a terzi fuori dalla nostra agenzia nazionale.
Negli Stati Uniti lo chiamano NDA, accordo di non divulgazione o qualcosa del genere, non si usa molto in Italia ma nel resto del mondo pare sia parecchio diffuso. Però il punto è un altro…
Nel bar entra un uomo, evidentemente un cliente abituale che senza spendersi in saluti si rivolge al barista Franco.
CLIENTE ABITUALE
con voce affannata
Franco fammi una spremuta fresca che ho bisogno di vitamine.
Franco annuisce silenzioso e dopo aver poggiato sul bancone il caffè al vetro per Ezio e guarnito con una spolverata di cacao il cappuccino a Maria Grazia si mette ad armeggiare con una cesto di arance ed uno spremiagrumi decisamente rumoroso.
Maria Grazia fa ad Ezio il gesto di avvicinarsi, i due si spostano di lato lungo il bancone lasciando spazio al nuovo venuto.
MARIA GRAZIA
a bassa voce con tono cospiratorio
Il punto delicato è che abbiamo un blocco dovuto agli esiti non proprio positivi dell’ultima revisione dei conti.
Come sai raccogliamo molto e secondo la sede centrale spendiamo molto ma come dice sempre anche il Direttore chi più spende più guadagna. Ma appunto alla sede centrale non son della stessa opinione e così…
Maria Grazia fa un gesto vago con le mani e guarda Ezio che non pare capire il sotto testo.
EZIO
a bassa voce
Così, cosa?
MARIA GRAZIA
a bassa voce con tono preoccupato
Ma non hai capito?
Non ti possiamo assumere.
Fosse stato lo scorso anno non ci sarebbero stati problemi ma oggi, non possiamo proprio.
EZIO
con tono tranquillo quasi gioviale
E va beh.
Non è un problema.
Maria Grazia poggia la sua tazza sul bancone, si tampona delicatamente la bocca con un tovagliolino di carta e poi si volta fissando Ezio negli occhi con aria seria.
EZIO
a con voce incerta
Cioè…
Certo che sarebbe stato bello ma anche fare il consulente non è male, vero?
MARIA GRAZIA
sospira e come parlando tra se e se
Siete proprio un altra generazione.
EZIO
a con voce incerta
Siamo?
In che senso?
MARIA GRAZIA
scrollando leggermente le spalle con voce materna
Ma certo Ezio, fare il consulente va benissimo la cosa che devi capire e che fintanto che lo farai per noi non potrai farlo per altri, questo stabilisce l’accordo di riservatezza.
Ora torniamo in ufficio.
Maria Grazia si volta quasi di scatto dirigendosi verso l’uscita salutando tutti e nessuno in particolare.
MARIA GRAZIA
ad alta voce
Buona giornata
Ezio si ferma alla cassa a pagare le consumazioni, il cane Otto dorme sulle gambe della commessa che si esprime a gesti per non svegliarlo.
Il sole esterno coglie Ezio quasi di sorpresa, Maria Grazia è già in cammino lungo il marciapiede diretta all’ufficio.
MARIA GRAZIA
con voce squillante
Ezio, ci sei?
Ezio si toglie la giacca appoggiandola sulla spalla e si incammina con aria perplessa verso Maria Grazia che lo guarda con ha un sorriso materno ma anche sornione.
MARIA GRAZIA
con voce ironica ma gentile
Andiamo dai che per dare inizio alla tua attività di “consulente confidenziale” dobbiamo compilare un sacco di scartoffie e sopratutto darti una cifra mensile che ti possa permettere non dico di fare la bella vita ma almeno il lusso di un paio di completi e qualche camicia, se non su misura, almeno di sartoria.
Dissolvenza al bianco.